39ª STAGIONE FASANOMUSICA
La Kyiv Soloists, National chamber ensemble combatte la guerra che sta lacerando l'Ucraina con le note musicali
L'ultimo concerto della stagione autunno inverno della 39ª stagione di Fasanomusica al teatro Kennedy è stato caratterizzato dall'esibizione dell'Orchestra Ucraina e dal maestro Francesco Di Rosa
Fasano – Il concerto andato in scena ieri sera, giovedì 4 marzo, nell'ambito della 39ª stagione di Fasanomusica presso il cinema teatro Kennedy a Fasano ha visto l'esibizione della Kyiv Soloists, National chamber ensemble e del maestro Francesco Di Rosa, primo oboe dell'Orchestra dell'Accademia Santa Cecilia.
È stato un evento nell'evento: il teatro pieno in ogni ordine di posto, con una forte partecipazione di studenti fasanesi; numerose donne con appuntato su giacche e maglioni dei simbolici fiori realizzati all'uncinetto dono dell'Inner Wheel Club Fasano che riprendevano i colori della bandiera Ucraina, il giallo e il blu, gli stessi dell'Inner Wheel Club fasanese.
Prima dell'inizio del concerto si è tenuto un momento simbolico, sul palcoscenico l'intera orchestra e il maestro Di Rosa ma anche Emma Castellaneta, vicepresidente dell'associazione Fasanomusica e il sindaco Francesco Zaccaria. La Castellaneta, molto emozionata, ha letto un breve messaggio di speranza racchiudendo quelli che sono stati i sentimenti che hanno scosso tutti nell'ultima settimana.
Di seguito, il sindaco Francesco Zaccaria, prima di consegnare un simbolico alberello di ulivo, segno internazionale di pace, ha letto un messaggio prima in inglese e poi in italiano: «Con grande commozione stasera, a nome della Città di Fasano e di tutti noi, ho accolto l'orchestra da Camera ucraina che ringrazio per le emozioni che ci ha regalato durante il concerto per Fasanomusica al Teatro Kennedy. La guerra ha travolto le vite del popolo ucraino con il suo corredo di morte e distruzione, dolore e paura, che accompagnano le giornate di bambini, donne e uomini colpiti dal terrore e dalla fame. Per questo abbiamo omaggiato l'orchestra con piccolo albero di ulivo, che è simbolo per eccellenza della Puglia e della pace. Come la musica. E sarebbe bello se la politica internazionale, i rapporti tra gli Stati e i popoli fossero guidati dal linguaggio universale della musica, linguaggio di dolcezza e bellezza. Il nostro augurio è questo ulivo possa essere piantato, il prima possibile, in un paese libero, democratico e in pace. Con l'auspicio che possa presto germogliare e risuonare una nuova primavera di speranza e di rinascita. Viva l'Ucraina, viva la pace».
Anche l'IISS “Da Vinci” ha fatto sentire la propria vicinanza all'orchestra con quattro alunni che, a bordo del palco, tenevano due bandiere dalla pace mentre altri due studenti, sul palco hanno letto due poesie: Allora ne parlo di Serhi Zhadan e Ho dipinto la pace di Talil Sorek.
Ad omaggiare l'Orchestra è stato suonato l'Inno nazionale ucraino in cui l'intero pubblico presente si è alzato in piedi e il maestro Francesco Di Rosa ha letto un messaggio in italiano dell'Orchestra, visibilmente provata da tutta la situazione che li ha colpiti durante questa settimana di guerra (per un caso del destino l'Orchestra era giunta in Italia il giorno prima dell'invasione russa in Ucraina e, non potendo più tornare in patria, hanno deciso di proseguire la tournée italiana dando voce al loro popolo ndr): «Non potevamo immaginare che le forze russe avrebbero puntato Kiev e le città principali, invece è successo. Fare musica in queste condizioni è molto difficile, ma al momento non abbiamo alternative. Vogliamo, allora, onorare questo impegno raccogliendo tutte le nostre forze e mettendo tutto il nostro cuore in ogni nota di questo concerto. Suoneremo per i nostri familiari, per voi e tutto il popolo ucraino che sta soffrendo. Vogliamo, attraverso la musica, lanciare un messaggio di pace e condividere la speranza e l'auspicio che questa guerra si fermi immediatamente».
Sul palco era presente un poster dell'Orchestra con un qrcode che invita a donare per l'Ucraina, questo il link della pagina ufficiale social dell'Orchestra.
Il concerto ha visto l'esecuzione di un brano di Tommaso Albinoni e Antonio Vivaldi per proseguire in due composizioni contemporanee: “Volo” di Raffaele Bellafronte (in prima esecuzione durante questa tournée) e il “Concerto per archi” di Nino Rota. Brani eseguiti in maniera perfetta dai musicisti che hanno concluso con due omaggi alla loro terra natia con “Sinfonia di do maggiore” di Maksim Berezovskji e “Melody” di Myroslav Skoryk.
A conclusione il pubblico presente ha omaggiato di un lunghissimo applauso i musicisti, molto provati dalla situazione che li coinvolge e probabilmente con notizie meno edulcolate rispetto quelle che giungono in Italia dalla stampa internazionale.
Con il concerto tenuto ieri sera si è conclusa la stagione autunno inverno della 39ª stagione di Fasanomusica ma, si attende, la presentazione della seconda parte della stagione con il programma estivo che utilizzerà, quasi certamente, le location di piazza Ciaia e piazza Mercato Vecchio senza escludere qualche concerto al Teatro Sociale.
di Marica Mastrangelo
04/03/2022 alle 08:39:48
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